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OSTEOPATIA PEDIATRICA

MATERIALE INFORMATIVO

OSTEOPATIA & PEDIATRIA

L’osteopatia proprio per il suo ruolo di prevenzione è consigliata per i bambini perché può seguirli durante tutto il percorso di crescita intervenendo sui primi sintomi che potrebbero evolvere in problematiche strutturate.

L’osteopatia in ambito neonatale

Sin dalla nascita, il bambino può presentare dei sintomi o dei segni legati al parto o successivi ad esso, che si evidenziano nei primi giorni o mesi di vita come per esempio: difficoltà nella suzione e nella deglutizione, reflusso gastrico e coliche intestinali, sonno agitato, difficoltà respiratorie, plagiocefalia e/o torcicollo, sui quali l’osteopata può intervenire precocemente con tecniche dolci. Negli ultimi anni, grazie allo sviluppo della ricerca in tale ambito, il trattamento osteopatico si è rivelato utile anche nei prematuri, per aiutarli a recuperare il peso necessario per guadagnare autonomia nelle principali funzioni.

L’osteopatia nei primi anni di vita

Può rivelarsi importante anche nelle diverse fasi dello sviluppo neuromotorio del bambino nell’apprendimento degli schemi motori utili per l’impostazione di una corretta postura e deambulazione e relazione con l’ambiente.

L’osteopatia può essere utile per bambini e adolescenti?

Successivamente, anche durante la crescita si possono ottenere benefici dal trattamento osteopatico intervenendo sulle problematiche di tipo posturale legate alla crescita e allo sviluppo motorio. L’osteopata collabora con professionisti delle diverse discipline affiancandosi alle cure mediche o ad altri interventi terapeutici per completare o migliorare l’obiettivo terapeutico come per esempio nelle cure ortodontiche, nelle problematiche di visione, nei traumi sportivi (5), nei dismorfismi della colonna, nelle disabilità gravi.

L’osteopata accompagna e segue quindi il bambino nelle diverse fasi dello sviluppo da neonato alla maturità.

 

OSTEOPATIA & PREMATURITÀ

Un approccio integrato al prematuro

Il trattamento manipolativo osteopatico può rappresentare una soluzione efficace anche nel trattamento dei bambini prematuri. Su questo fronte sono sempre di più gli osteopati italiani impegnati all’interno delle strutture ospedaliere pubbliche, in un approccio integrato con gli altri professionisti sanitari. Osteopati sono presenti già in diverse città fra cui: Milano, presso il reparto di terapia intensiva dell’Ospedale dei Bambini Vittore Buzzi; Pescara presso il reparto di terapia intensiva del Presidio ospedaliero Santo Spirito; Roma presso l’Ospedale San Pietro Fatebenefratelli; Catania presso il reparto di Neonatologia dell’Ospedale Garibaldi.

I benefici sulla degenza

Diversi studi hanno evidenziato un aumento del peso ponderale dei bambini che hanno effettuato i trattamenti osteopatici con una conseguente riduzione dei tempi di permanenza in ospedale.

I benefici sulla postura e sulle performance respiratorie e gastro-intestinali

Nei reparti di terapia intensiva neonatale l’osteopatia si è rivelata molto utile per cercare di aumentare le performance di tipo respiratorio e gastro-intestinali e nel trattamento delle particolari posture che assumono i bambini che stanno molto tempo all’interno delle incubatrici in posizioni obbligate.

Un percorso che prosegue anche a casa

La gestione del prematuro può proseguire anche dopo le dimissioni dal reparto per il trattamento di alcuni degli esiti più frequenti legati alla prematurità quali:

– plagiocefalia e dismorfismi cranici posizionali;

– asimmetrie posturali;

– coliche e reflussi;

– disturbi respiratori;

– promozione del corretto sviluppo neuromotorio.

 

OSTEOPATIA & GRAVIDANZA

Il trattamento osteopatico si rivela di valido aiuto per la donna in gravidanza, sia durante il periodo di gestazione, che nel periodo successivo al parto. L’obiettivo principale è quello di diminuire le tensioni muscolari legate ai numerosi cambiamenti in atto e preparare così al meglio il corpo al momento del parto.

Quali benefici si possono avere durante la gravidanza?

Con il trattamento osteopatico è possibile alleviare i dolori e i disturbi più frequenti che si presentano durante i nove mesi di gestazione, come lombalgia, cefalea, nausee associate a reflusso gastrico, difficoltà circolatorie agli arti inferiori, stitichezza, il tutto attraverso una manipolazione dolce, utilizzando tecniche non invasive e delicate sia per la mamma che per il bambino che ha in grembo.

L’osteopatia può risultare utile come preparazione al parto?

Attraverso un’attenta valutazione di tipo osteopatico, si interviene con un approccio esclusivamente di tipo manuale sulle diverse disfunzioni osteopatiche che emergono durante la visita al fine di ripristinare una corretta mobilità delle strutture muscoloscheletriche, soprattutto quelle a carico del pavimento pelvico e delle strutture viscerali coinvolte.

Ci si può sottoporre al trattamento osteopatico subito dopo il parto?

In seguito alla nascita del bambino, il corpo della mamma va incontro ad un periodo di recupero e di nuovo adattamento a seguito dei cambiamenti avvenuti durante la gravidanza e il parto, dovendo conciliare inoltre le esigenze del piccolo alle proprie.

L’osteopatia, quindi, può risultare efficace nel recuperare in maniera ottimale la fisiologia delle strutture corporee che hanno subito il forte stress della gestazione.

Dal sito del ROI – Registro Osteopati Italia

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